Twin Peaks

La verità ci chiama.

A nulla servirà per rivedere il buon Franco dalle parti del Curi, sentire le sue riappacificanti dichiarazioni nei confronti di squadra e allenatore, non servirà di certo nemmeno per constatare che dopo 4 mesi di campionato non aveva imparato nessun nome della rosa del Perugia Calcio, mancheranno i suoi " coso ha giocato male. "

Ma la verità ci chiama e quello che è successo domenica deve avere per forza un colpevole.

Arintignamo, al di sopra delle parti e chiaramente possessore della verità assoluta ha raccolto tutti gli indizi, anche gli apparentemente più piccoli e insignificanti per dare un nome e cognome al colpevole.

Chi è, dunque, il colpevole?

CORRIERE DELL' UMBRIA. E' stato colui che ha riportato la notizia , una notizia non firmata e priva di riferimenti. L' accusa era grave : destabilizzare l' ambiente.
Ma dopo una serie di approfondimenti il Corriere esce pulito : la notizia, dapprima smentita è stata poi confermata. Evidentemente l' effetto Tavor risalente al periodo del grandissimo ex presidente è improvvisamente svanito, d' ora in poi tutti stiano attenti e vigili, il Corriere vigila su di noi ed è prontissimo a smascherare anche il più piccolo dei segreti. Grazie.

INGRIFATI. Considerati il braccio armato della società. Coloro che facendoti strumentalizzare hanno rovinato il tutto facendo una violentissima contestazione nei confronti di Fedeli. Sentendosi chiamati in causa hanno detto la loro tramite un comunicato stampa dicendo cose fin troppo logiche e giuste. Escono immediatamente dall' indagine e magari, se fossimo in una città normale, ricevendo anche delle scuse.

ALVARO ARCIPRETI.  Il nemico numero 1 di Fedeli. Colui che nonostante i risultati ottenuti è stato sotto il bersaglio del Franco. Non è bastato un pranzo per ricomporre il rapporto. Quale miglior occasione, dunque, a campionato vinto e coppa conquistata di segare Fedeli?
Ma il buon Alvaro ha un alibi di ferro : da giovedì scorso, a coppa ottenuta, è stato impegnato fino a domenica mattina per cercare uno a uno tutti i giornalisti e opinion leader per rinfacciargli che la squadra e il mister non erano così male. Prosciolto per insufficienza di prove.

In ogni giallo che si rispetti chi è il colpevole?
Ma si, certo, il maggiordomo!

ROBERTO DAMASCHI. Il presidente del Perugia. Colui che fin dal primo momento mal digeriva le irruzioni televisive di Fedeli. Colui che nonostante tutto ha cercato di ricucire il rapporto e cercando di parlare pubblicamente di una società compatta e unita. Fatta di esseri umani, come tali con carattere diverso, ma pur sempre unita. Evidentemente Damaschi non potendone più di certe dichiarazione rilasciate alla stampa ha fatto in modo che il problema venisse risolto alla radice. Fuori Fedeli e amici come prima.
Ma anche Damaschi ha un alibi di ferro : in vista di un calcio ad alti livelli è stato impegnato una settimana intera ad imparare da Tramontana tutte le citazioni idonee ad una Lega Pro.

Quando tutto lasciava presagire all' ennesima pagina nera italiana, ad una nuova Ustica ecco il colpo ad effetto.
Grazie al nostro pool investigativo Arintignamo può dare in pasto alla città il vero colpevole.
Al momento, per motivi di privacy non possiamo divulgare il nome e con le indagini ancora in corso nemmeno il reale motivo.
Per il momento basta vedere il losco figuro al momento dell' arresto con tanto di foto segnaletica.

Finalmente trionfa la verità.