" Il fatto - ci spiegano alla CISU ( Centro Italiano Studi Ufoligici ) - può essere spiegato con l'anomalo caldo che c' era ieri a Todi "
Quella di domenica 3 aprile 2011 sarà ricordata a lungo come la giornata dei tantissimi avvistamenti paranormali che si sono visti nello splendido borgo umbro.
Ma si proceda per ordine.
Todi, fino le 15.00 non registra nessun avvistamento particolare, tutto procede nella più assoluta norma e tranquillità.
I tuderti come al solito sono tranquilli ed attaccati alle proprie tradizioni.
Le prime avvisaglie di qualcosa che non va avvengono verso le 15.05, quando si iniziano ad avvistare dei fenomeni che non troveranno spiegazione logica e razionale.
Il primo ad essere avvistato, seduto e mimetizzato tra umani, è un cappello, un grandissimo cappello bianco.
E' in " gradinata " , i movimenti sono lenti, fluttanti, il suono che esce dalla sua bocca è incomprensibile all' orecchio umano. Si riescono a percepire solo dei termini strani, provenienti da chissà quale galassia " Al-Maktoum Al-Maktoum "
Anche Taccucci, incuriosito, si avvicina con la sua piccolissima telecamera, a quel punto, misteriosamente, il grande cappello bianco si volatizza più velocemente della luce.
Ma non sarà che il primo fenomeno paranormale.
Dalle 15.07 è un continuo avvistamento, è sempre la gradinata quella che da più soddisfazione, evidentemente, il caldo anomalo inizia a creare i primi seri problemi.
Si chiama - spiegano alla CISU - del cosiddetto " Effetto striscione ", ovvero, quando con una semplice cazzata scaricabile da qualsiasi motore di ricerca o copiare dalla confezione dei Baci Perugina può creare eccitazione ed immotivata euforia.
Essendo finiti i Baci Perugina i fenomeni sono andati direttamente su Google.
C'è da dire che non per tutti sono stati fenomeni sconosciuti, alcuni che erano sotto a me, ad esempio, essendo del posto li hanno riconosciuti subito tranquillizzando tutta la curva riguardo la loro integrità fisica e sopratutto mentale.
Ma uno su tutti si distingueva per simpatia ed originalità.
Ma questa volta si chiama - spiegano sempre alla CISU - più che di un fenomeno paranormale di una vera e propria malattia del genere umano : il morbo di Alzheimer, ovvero la completa perdita di memoria.
L' individuo che per anni e anni frequentava il Curi, magari vantandosi delle imprese dei Grifoni che ora, avendo dimenticato tutto, si diverte a fare il tifoso di altre squadrette locali.
Purtroppo, al momento non c'è una medicina per guarire da questa malattia di demenza generativa, se non una buona dose di calci in culo appena il Perugia tornerà nelle categorie di appartenenza e questi soggetti torneranno immancabilmente a frequentare le parti di Pian di Massiano.
Ultimo ma non ultimo uno strano fenomeno avvistato a fine partita.
" Ma qua - a parlare è ancora il CISU - non centra nulla l' ufologia. Mai confondere le superstizioni con i fenomeni inspiegabili, al limite, l'unico rimedio sarebbe una tecnica forse poco scientifica ma pur sempre dovuta ed efficace : la sana toccata de coglioni. "
Alcune foto sono tratte da www.umbria24.it
4 avo' i commenti:
ALLE ISTITUZIONI CONSIGLIO DE GI A VEDE' L'BASKET CHE TLI PORTON CULO!
@FilippoPDT ma 'nfatti dice che l' ultima partita che ha visto era stata Fermi - Pistoia
Hahaha GRANDISSIMO FAN, Perfetto esempio di come il sarcasmo sia la bastonata piu´forte che c´é...
Torello che riposi in pace all´ombra del Sombrero... é entrato anche lui nella storia del Grifo come uno dei saltimbanchi che sono venuti in fila ad oltraggiare la nostra passione...
MA GLI STA TORNANDO TUTTO INDIETRO... nella vita TUTTI i nodi vengono al pettine... TUTTI. E vale anche per quello pseudotifoso voltagabbana, a cui auguro una lunga permanenza in serie D - perché quando finirá, finirá da basso.
Come dicemo a Perugia..."t'aspetto a patollo ! " ... al varco l'archiappamo tutti !!!
SOLO GRIFO ... ETERNA AMLATTIA !
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