Benvenuto!

Il grande giorno sta per arrivare.

No, Arintignamo non si riferisce a quello che potrebbe accadere, non siamo ASSOLUTAMENTE scaramantici anche se dobbiamo registrare l' anomala carneficina di gatti neri che sta avvenendo in città.

Domenica, finalmente, la città avrà l' onore di accogliere il suo figlio più illustre, il più rappresentativo, quello che con la sua umanità, con la sua filosofia, con quel modo gentile e garbato ha reso Perugia conosciuta in tutto il mondo.



Da voci non confermate pare però che la sua presenza sia in forse ma la macchina organizzatrice, già in piedi da qualche mese, ha comunque ultimato anche il più piccolo dei dettagli.
Nel caso in cui venisse c'è l' assoluta intenzione di fare bella figura, Perugia, tutta Perugia, deve essere meritevole di accogliere e salutare il figlio prediletto.

Dovrà essere un pomeriggio bellissimo e sereno.

Il Curi, per non essere inferiore al Magno Teatro di Solomeo ha avuto qualche piccolo ritocco, piccole migliorie che dovranno consentire al Sommo di sentirsi come a casa sua, come nel borgo beato e incantato di Castel Rigone.
In esclusiva per Arintignamo le porte del Curi sono state aperte in anticipo.

Questa sarà l' accesso allo stadio di Pian di Massiano.

Bellezza e serenità.
Anche e sopratutto in campo.
E per far ciò che questo accada, oltre all' animo fraterno dei calciatori c'è bisogno anche di pensare alla loro integrità fisica.
Nella malaugurata ipotesi che qualcuno si faccia male via quindi la brutta ed obsoleta macchinina elettrica per soccorrere gli atleti.
Da Modena è appena arrivata una nuovissima Lamborghini modificata per soccorrere al meglio e sopratutto velocemente i valorosi calciatori bianco - blu.

Si diceva che probabilmente l' Illustrissimo non arriverà.

Ma nel caso lo facesse, dove poggerebbe il suo preziosissimo sedere?

Anche su questo la società del presidente Damaschi non si è fatta trovare impreparata.

Due chiaramente le ipotesi : panchina o tribuna.

Nel caso lo si veda in panchina sarebbe veramente bello per tutta la cittadinanza, vederlo passeggiare davanti a noi, avere l' onore di ammirarlo da vicino, quella sua eleganza così vicina ma allo stesso tempo così lontana.
Con la speranza e il timore che i lavori effettuati siano di suo gradimento.

Oppure, nel caso in cui il Beato scegliesse la tribuna, dal Perugia lasciano comunque trasparire sicurezza e tranquillità.
Piccole modifiche al settore, umili bar a 17 stelle e una leggere sistemata alle poltroncine : via quei scomodi e bruttissimi seggiolini sbiaditi in plastica ma per il Magno ed il suo entourage delle normalissime poltrone in comoda pelle umana.

Che sia dunque una bellissima partita di calcio, vissuta in modo sportivo.

Con l' augurio che il manto del Curi, per una volta, almeno per una volta, torni ai fasti di un tempo.
Al momento, Arintignamo che l' ha visto, rassicura tutti i tifosi : un manto così non si era davvero mai visto.

C'è solo un piccolo dubbio : ma tal cachemire 'l pallone rimbalza normale?