LEGGETE E 'N VE LA PIATE

Arintignamo è 'n blog del Grifo.
Perchè arintignamo?
Arintignamo viene alla luce , oggi 23 giugno 2010 , nel momento più buio della storia del Perugia, buio, ma talmente buio che ce vorria 'l gruppo elettrogeno che eva usato Tomassini pel ristorante.
Arintignamo se considera un Ducato virtuale, se entra con lo scopo de parlà del Grifo ma strada facendo, tra 'n incontro col parente de De Giorgio, tra nà cazzata e 'n rifornimento volante per chi è armasto a piedi non se sà dua se va a finì.

Alacciate le cinture e buon viaggio a tutti.

venerdì 9 marzo 2012

GRAZIE PRES



Questo spazio virtuale nacque che al Curi c’erano i lucchetti.

Non avevano portato a nulla i comitati che stavano con il Grifo, le varie cordate salite a Palazzo dei Priori e le ipotesi di azionariato popolare.
Si andava incontro ad un futuro da dilettanti, senza peraltro sapere la categoria in quanto non era sicura nemmeno l’ iscrizione alla D, ci volevano soldi, e tanti.

Quando Roberto Damaschi, imprenditore conosciuto più che altro agli appassionati del calcio regionale, salì accompagnato da altri soci a Palazzo dei Priori molti tifosi, tra cui onestamente mi ci metto pure io, lo videro come l’ uomo del famigerato partito della D.
Ricordo ancora l’ ultima assemblea del comitato “ Io sto con il Grifo “, c’era molta preoccupazione e rabbia, il Perugia, si diceva, non è era stato voluto salvare.
Azzerato ogni ipotetico progetto di azionariato popolare, massima attenzione e addirittura l’ ipotesi di non far entrare nessuno al Curi.

Non lo aiutò nemmeno il suo carattere, diretto ed essenziale, a farlo entrare immediatamente in sintonia con la piazza. Ricordo ancora quando nella piena fase delle corse al salvataggio disse in diretta a Tef che non dovevano essere i tifosi a decidere chi doveva entrare o meno al Curi.

Il primo contatto diretto con la tifoseria avvenne tramite il Muro, un lungo post ad elencare quello che avrebbe voluto fare, parlando di serietà e programmazione, due termini spesso abusati in anni e anni di disgraziate gestioni societarie.
A Pian di Massiano in quel periodo non c’erano nemmeno le scrivanie, era rimasto solo un cumulo di macerie.

Iniziò la fase di ricostruzione, partì dalle fondamenta, dal settore giovanile.

“ Dare a Perugia il valore del calcio genuino “

La città reagì nel migliore dei modi, dalla prima amichevole a Montone per finire alla sottoscrizione degli abbonamenti, un moto di orgoglio e reazione decisamente, almeno per me, inaspettato.
Ma se da una parte la città rispose bene c’era sempre chi preferiva vedere la mano lunga del partito della D, interrogando e interrogandosi su quanto Damaschi fosse libero di decidere per conto proprio, per quale motivo era lì e se le sue scelte fossero veramente spontanee oppure vincolate da qualcuno.
Come non ricordare le tabelle di comparazione tra direttori sportivi, vere e proprie campagne elettorali tese a ribadire che la scelta di Arcipreti non fosse la migliore.

Perugia è Perugia e questo chiacchiericcio lo ha accompagnato in tutta la sua gestione.

Il mio personalissimo scetticismo passò dopo pochi giorni quando lui ( Damaschi ) non prese in minima considerazione la proposta di fusione con la Pontevecchio che invece ad altri ( stampa ) non pareva dispiacere molto, motivandola con articoli sui giornali e commenti televisivi.

Mattone su mattone ricostruì il Perugia, con i risultati in primis ma stando attento ad ogni piccolo particolare, magari non determinante, magari non importante ma che contribuì per ridare entusiasmo alla piazza.
Sempre presente in ogni festa dei tifosi, attento ai piccoli particolari, le maglie storiche, l’ album delle figurine, il ripristino del torneo giovanile Renato Curi, il progetto dell’ antistadio e la continua presenza ( troppa? ) e confronto con la gente, dallo stadio ai nuovi mezzi di comunicazione.
E se ci scappava qualche vaffanculo pazienza, rientrava anche quello nella gestione di un calcio genuino e a contatto con tutti.

Con noi 4 scemi, inutile nasconderlo, ha stretto fin da subito un rapporto di amicizia.

Di considerazione probabilmente nemmeno meritata ma che comunque ci ha reso orgogliosi della sua presenza : l’ amichevole al Curi, la continua presenza alla rèdio, la massima disponibilità in tutto e per finire a quel rito scaramantico ( che ha dato più punti dei schemi del Mister ) fatto in ogni trasferta di quando partiva la telefonata e subito dopo il coro “ Franco Fedeli ehh ohh
Il tutto nel pieno rispetto dei ruoli, da una parte il presidente e dall’ altra il tifoso, dire bravo quando c’era da dire bravo e sottolineando quando c’era qualcosa che non andava.

Si chiude un ciclo.

Un ciclo di serietà, di programmazione e di vittorie.

Roberto Damaschi entra nella storia del Perugia come l’ uomo della ricostruzione, come colui che ha ridato entusiasmo ad una piazza ferita da anni di gestioni creative.
E poco importa se si parla di una serie D o di una C2.
Le e mozioni sono sempre le stesse, non hanno categoria.

Coi sarà modo e tempo per augurare a Moneti e Santopadre tutto il meglio per loro stessi e per tutti noi, oggi penso sia giusto salutare il Pres con un semplice termine troppo poco utilizzato al giorno d’ oggi :

GRAZIE.



     

16 avo' i commenti:

Monica ha detto...[rispondie]

Va bè, dopo avermi fatto ridere tante volte, stavolta Fan me fatto piagne....

evergrifo ha detto...[rispondie]

Non potevi scrivere niente di migliore e più giusto!!!

Grazie Pres, la maiuscola sarà sempre e solo per te!!!!:-)

Schwantz ha detto...[rispondie]

Roberto Damaschi entrerebbe nella storia di questa squadra solo per non aver saputo fare promesse che non avrebbe saputo mantenere. grazie, Pres.

Jessica ha detto...[rispondie]

..e per far commuovere me ci vuole eh!!!! Grazie Pres!!!!

Claudia ha detto...[rispondie]

... Una lacrimuccia è scesa anche a me....GRAZIE ad un Grande Pres ....

nneka ha detto...[rispondie]

Per fortuna carta canta,ho fatto la guerra su sto muro per grida' quanto fosse stato importante il tuo arrivo a Perugia.S'era capito da subito che il tuo era il partito del fare (quel'altro de Gualdo a pontifica' e tu a daglie sotto)e hai conquistato subito la piazza con il tuo intervento sul muro e poi con i fatti.Qualche errore c'è stato,ma sei uscito alla grande e soprattuto da primo.
Un grande saluto.(per Fanne come al solito e sempre "va a da via il bulo").

MAX MALTESE ha detto...[rispondie]

Un IMMENSO GRAZIE anche da parte mia e magari perchè no, ascoltando ieri le parole di Santopadre, arrivederci a presto!

Mao ha detto...[rispondie]

Grazie presidente...un superpresidente con la testa sulle spalle!!
Ora pero' anche un forza e un bocca al lupo a Moneti e Santopadre!

Anonimo ha detto...[rispondie]

O freghi..non è un funerale, aspettate a piagne.
E ricordate che un libro è finito solo quando si chiude la quarta di copertina e si rimette sullo scaffale.
Qui dobbiamo ancora girare l'ultima, piccola,leggera pagina. E la parola FINE è scritta lì. Dall'altra parte del foglio, prima arriviamoci e poi decidiamo se il libro ci piace oppure no....
Tramontana

fan75 ha detto...[rispondie]

ale', vai tramy diccela tutta dai! pane al pane vino al vino! quindi secondo te non è ancora detto che se ne vada?
tira fori lo scooooppppp e non te rifugià sul discorso delle fidejussioni bancarie che non regge come motivazione, tu puoi fare molto di più!

Anonimo ha detto...[rispondie]

Ti dico solo che non è finita finchè non è finita, e ancora non è finita. Questa accellerazione l'ha voluta uno che non fa mai niente per caso, si tratta di capire perchè l'ha voluta. Il problema è che io (ancora) non lo sò. Ma c'è tempo, vedrai che c'è tempo, altro che mercoledì....
Tramontana

Buccia ha detto...[rispondie]

GRAZIE DAVVERO PRES!!!

Michele Guaitini ha detto...[rispondie]

finalmente Tramontana ha capito qual è l'unico mezzo libero di informazione nel panorama giornalistico locale e utilizza questo spazio per regalarci verità che evidentemente altrove non possono essere di casa!
Tramontana uno di noi!

FilippoPDT ha detto...[rispondie]

IL VECCHIO FAN E' TORNATO... E TRA MPO ARTORNA ANCHE LVECCHIO CIAMBO CHE SE' BEL CHE ROTTO I COJONI...
DU SDRINGOLATE E VIAAAA!

GRAZIE PRES

monosquadra ha detto...[rispondie]

I risultati si calcolano con la ragione, l'impressione di una persona disponibile, onesta e genuina si percepiscono con il sentimento..... GRAZIE per entrambe le cose PRES....

bitta ha detto...[rispondie]

...GRAZIE PRES!!!

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