Quelle due personcine che hanno
oltraggiata la Maglia e la Figura di Renato e della Città non
meritano di essere viste in questo spazio, diventerebbe un blog porno
per quanto hanno la faccia da cazzo.
Ma servono da spunto per una
riflessione personale sul perché uno si sente in bisogno non tanto
di fare queste “cazzate ”, per quello basta vedere la fotografia
e capire che non siamo tutti uguali, c'è chi ha un minimo di
intelligenza e chi invece quando veniva distribuita era impegnato a
giocà a Ruzzle … basta vedere le foto dell' ultimo derby di Torino
e i soliti geniali striscioni riferiti a Superga, ma anche in quello,
se uno decide de esse juventino probabilmente qualche carenza ce l'
ha, saranno probabilmente ancora i postumi de la famosa giubbata del
14 maggio 2000.
Ma la riflessione è un' altra.
Per quale motivo due “ persone ”
che tutto sembron meno che adolescenti ( a men che en fratelli del
nigeriano che gioca co' la primavera de la Lazio ) sentono il bisogno
di autoflagellarsi postando quella foto su Facebook.
Fossero stati di Terni la risposta
sarebbe stata semplice : le insidie di un nuovissimo strumento di
comunicazione appena arrivato in città in cui non è facile
districarsi e percepirne i pericoli.
Ma dice che en lontani ( non tanto come
testa ma a livello di provincia ) con quelli della conca, loro, i
fenomeni, su Facebbok al massimo minacciano ma poi da veri eroi l'
oltraggio lo fanno di persona … a 200 mt ben sicuri e protetti
dall' altra curva.
Ieri il nostro grandissimo nuovo Primo
Ministro ( che in fatto di coerenza è pitto e cacato a quilli laggiù
) ha detto che la sua è stata la generazione Erasmus. Vero. Dopo per
carità è successo che ta qualcuno gliè toccato de gì a lavorà e
sporcasse le mani e invece qualcun' altro ha continuato a non fa un
cazzo prima da Presidente della Provincia e poi da Sindaco.
Perchè se la sua è stata la
generazione Erasmus queste verranno ricordate come le generazioni
Facebook, quelle delle condivisioni anche quando se va al bagno,
delle foto de un interessantissimo piatto de pasta fatta in bianco,
degli amori tormentati scritti a puntate credendo di essere il
personaggio principale che tiene in ansia milioni di persone.
E poi le immancabili e originalissime
citazioni ( Google sia lodato ) e delle foto dei biglietti
spiattellati.
I biglietti.
Qua si apre un mondo. Il tifosone 2.0
Ci sono gli appelli alla Napolitano
stile 31 dicembre a reti unificate. E cazzo perché se decido di
andare al Curi ma meglio ancora in trasferta lo devono sapere tutti,
e non solo lo devono sapere ma devono prendere esempio da me. L'
appello è fondamentale, smove le masse, apre le menti, convince la
gente. Praticamente come faceva Ambra quando era teleguidata da
Boncompagni.
E l' effetto appello + foto del
biglietto porta minimo minimo 300 persone in più.
Poi arrivano le trasferte tipo
Catanzaro e noti, percepisci, immagini che ci sia un lieve calo di
appelli e foto dei biglietti … rimpiazzati da tematiche molto più
profonde oppure spariti del tutto, sarà sicuramente qualche problema
di connessione a internet …
Non
sempre quello che viene dopo è progresso. Alessandro Manzoni.
A
volte potrion arivà le giarde. Arintignamo.
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