Ok, festeggiato en festeggiato, ma mò, come recitava uno striscione
domenica passata in Nord, basta!
E si perché sentire certi cori ( nessuno, nessuno ci toglie la C1 ) fino a pochi anni fa scanditi
come peggior offesa al nemico e ora invece felicemente cantati da un’ astemia
folla è veramente troppo.
Lo scenario che si presenta intorno alle 19 è devastante.
Dicono che Perugia c’ ha fame del grande calcio ma a vede’ come
fettava il mitico Todini è più corretto dì che c’ ha fame e basta.
C’è tutta la città, o quasi.
All’ appello mancano due componenti fondamentali della città
: Primieri ( forse offeso per non vedere almeno ‘n po’ de pesce su pel banco,
che effettivamente almeno ‘n pezzo de baccalà ce se poteva mette ) ma soprattutto
tutta quella parte dei cittadini che purtroppo sono assolutamente disinteressati
alle sorti della squadra, quelli che preferiscono i salotti buoni del centro, i
più numerosi ma forse troppo timidi e riservati per lasciarsi andare.
I marocchini.
Presenti tutte e due le società.
Da una parte il Perugia Calcio al gran completo, mancava
solo Santopadre probabilmente in aperta polemica dopo aver saputo della
presenza del pacato, sportivo e cordiale tifoso Marcone.
C’ era però Moneti, autore del nuovo record sui 100 quando
alcuni tifosi ( Giulietti ) hanno fatto partire il coro “ Moneti portaci in
Europa “ : cavato dai coglioni dopo 7
secondi e 32 centesimi.
Ma c’ era, chiaramente, anche la Braccio Fortebraccio,
stranamente presenziata da Damaschi.
Il quale, l’ ex Pres, pare abbia dato disponibilità a
partecipare come ospite in qualsiasi occasione, anche privata, della comunità
perugina.
Basta avere qualcosa di biancorosso e dire “ grazie “.
Per battesimi, comunioni, addii al celibato o quant’ altro Roberto
c’è.
Alla domanda ricorrente “ ma è vero che vai a Foligno? “ scattava subito la risposta ricorrente “ fatte
i cazzi tui “.
Sarà quel che sarà ma una cosa è certa, l’ unica ipotesi
assolutamente da scartare è che l’ ex Pres sia andato a contattare Todini per
una ipotetica porchetta da consumare a Foligno tra un anno : da quelle parti i
maiali fan prima a morì de vecchiaia.
Festeggiamenti ma non solo, impazza il mercato e la prima
vera notizia è stato di un accordo firmato nel giro di pochi minuti.
Battistini prenda esempio.
In un comunicato congiunto le Army e due simpatiche tifose
annunciano di aver ottenuto l’ accordo per la stagione 2012/2013.
Amore a prima vista, qualche volta capita.
Qualche volta ‘n basta manco ‘l binocolo de la Nasa.
Si prosegue fino a tardi tra cori, canti e l’ immancabile
sega dei Giulietti riferita al 1901.
Carlo è in splendida forma, look anni ’70, barba incolta,
sguardo aggressivo e solo qualche piccolo riferimento al Perugia : maglia, 3
sciarpe e cori risalenti al mitico Santagiuliana.
Da segnalare una struggente storia d’ amore iniziata in Nord
e finita davanti l’ altare e le solite pietose scene di saccheggio di fine
serata, quando alcuni “ tifosi “ hanno fatto razzia di qualsiasi cosa e portato
a casa.
Avvertimento : se per caso in questi giorni vi recate a
prendere i biglietti alla Koala e vedete la testa de ‘n maiale è tutto normale,
è stato un gentile omaggio della tifoseria per scusarsi del deprecabilissimo
furto del modellino della fortunata nave Concordia.
Il Perugia dunque è in C1, festeggiato en festeggiato.
A mo’ basta!
Anche perché de sto passo p’ argì o levate le rotonde o ce
facet dormì dentro lo stadio.
1 avo' i commenti:
Nnila, il commento più bello sui tifosi pigiamati e la loro presenza nei forum: "NOI SEMO MONOTEISTI"
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