Premessa : è un post lungo, quindi se non avete voglia passate oltre e non clikkate su " continua a legge sta' cazzata ".
( è un modo carino per fà capì ta qualcuno che per legge tutto l' post è da gì col mouse ta quila scrittettina ... ciao Gabri )
Detto questo veniamo al dunque.
Domenica c'è Castel Rigone - Perugia, una gara molto sentita, talmente sentita che in poche ore sono stati polverizzati tutti i biglietti messi a disposizione.
Quello che dovete sapere e che tutti hanno tenuto nascosto ( con la società di Damaschi che si è resa complice di questo segreto ) è che non basta il biglietto per entrare.
Arintignamo ve lo dice chiaro : altro che invasione al greppo, si rischia di NON ENTRARE anche per chi ha acquistato il regolare biglietto!
Vi chiederete il motivo, parlerete di ingiustizie, andrete a ricercare i valori fondamentali della costituzione italiana : tutto inutile.
C'è un solo modo per assistere alla partita di domenica : seguirci in questa linea di condotta, annotare anche i minimi particolari e tenere bene a mente quello che andrete a leggere.
Con impegno e dedizione ce la possiamo fare, tutti insieme!
Bene, si parte.
Prima raccomandazione, per raggiungere Castel Rigone non fate la vecchia strada per Corciano o addirittura quella di Umbertide, ricordate bene, l' unica soluzione è il raccordo autostradale.
All' uscita di " Torricella " , come si vede dalla foto, ci sarà una pattuglia della polizia stradale.
No, non stanno prendendo la velocità dei veicoli, guardate bene il segnale sopra l' indicazione dell' uscita , cosa si nota?
" Obbligo di percorrenza con maglione di vero cachemire ", la Stradale, mediante l' apparecchio che vedete, controllerà, sia passeggeri che conducente, se quello che indossate è attinente al posto dove volete andare.
Non vi presentate con un maglioncino di finta lana che rischiate la patente.
Con uno acquistato alla fiera c'è la galera.
Superato il primo step siete pronti per uscire dalla super strada.
Siamo alla dogana.
Si raccomanda di non portare valige in quanto saranno sicuramente controllate dal personale addetto che vedete nella foto.
Attenzione anche a non mischiare i colori, siate eleganti ma discreti.
La sciarpa bianco-rossa è straordinariamente consentita. Un gesto di affetto che sarebbe il caso di ricambiare, Arintignamo si raccomanda, non facciamo le solite figure da gente non idonea a codesti posti.
Finalmente abbiamo varcato il confine.
Ora viene ancora più difficile.
Siamo a venerdì, ci sono ancora quasi 48 ore di tempo. Consumate i libri, prendete un tutor, immergetevi con il corpo e la mente nella filosofia.
L' esame sarà duro, molto duro. Non sperate in qualche aiuto e nemmeno in qualche laurea honorem causa, quelle purtroppo sono state già regalate tutte.
In caso di esito negativo si torna a piedi a Perugia frustati fino a Ferro di Cavallo, altrimenti, si procede.
Samo nel tempio.
Non vorrete mica far pensare alla gente del posto che siete qua per una banale e plebea partita di pallone? Vi indicherebbero subito la strada di uscita.
L' appuntamento è per le 6 di domenica mattina. Una immersione totale di classe, cultura e mondanità.
E' prevista infatti l' inaugurazione della stagione teatrale , evento che a confronto quello della Scala di Milano è una misera sagra paesana.
Dopo aver imparato tutti gli atti, la vita, morte e miracoli dei personaggi il viaggio continua.
Siamo a Trecine, periferia del Gran Ducato di Rigone.
Finora, come avete constatato, non vi è stata chiesta nessuna somma di denaro. Siete entrati in terra estera senza tirare fuori un euro. I soldi, infatti, sono del diavolo.
Ma il lavoro no.
Un piccolo gesto di gratitudine, tipo tosare 15 mila pecora, è il minimo che si possa fare per ringraziare il magnate di aver permesso che i nostri piedi potessero calcare questa terra.
Innalzate la mani, apritele al Signore, piangete di gioia, siete arrivati.
Siete, siamo a Castel Rigone.
Non gridate, non battete la mani, smettetela di pensare al Grifo, alla partita.
Come potete farlo?
Metteteti in meditazione, ricordate i nostri filosofi, i nostri illuministi, le cose che ci hanno tramandato, e piangete.
Ma fatelo in silenzio, qua non si grida, non si parla, si medita sulla bellezza distante anni luce dalla nostra città caotica e lavandaia.
Proseguite a piedi, piangete e sopratutto pentitevi.
Si , pentitevi. E fatelo con tutti voi stessi.
Voi che pensate al pallone, voi che, sopratutto, avete osato pensare male questa estate, a quelle voci che qualcuno si sarebbe augurato l' interregionale per poi, con un gesto di compassione, regalare il titolo sportivo alla città.
Qua, come potete vedere, non c'è nessuna voglia di protagonismo, non c'è nessun famigerato castel perugione, c'è solo tanta umanità, sensibilità, magnanimità.
E proprio per questo, si raccomanda di portare un casco.

Attenzione alla caduta banconote.
E' uno dei tanti segni del nostro Signore, chiedi e ti sarà dato.
Dimenticate, finalmente, le buche della nostra città, i campi allagati, le periferie sporche e pericolosissime.
Siamo a pochi km eppure sembrano anni luce.
Ma non toccate niente altrimenti la strada per Ellera è sempre aperta.
Se ancora avete voglia, se nonostante tutto questo avete ancora quella banale passione per una palla, educatamente, in modo ordinato prendendovi per mano recatevi nel posto a voi destinato.
E, una volta giunti allo stadio, ricordatevi che è una semplice partita di pallone.
Abbiate rispetto dell' avversario, siate leali. E' solo uno sport.
E sopratutto, ricordatevi che voi siete la squadra del capoluogo e che giustamente ambite ad una categoria superiore, ma ricordate anche che dall' altra parte c'è una squadra che non ha nessuna intenzione di salire di categoria e che anzi, fanno il tifo per voi.
Una squadra di amici che giocano tra di loro per il puro gusto di stare insieme.
3 avo' i commenti:
2 cose che nvan bene:
1- la strada più corta da perugia è a passà per magione
2- pelè ha smisso de gioca e pu non potrebbe coesiste con del piero :D
berto
Pretty bel post. Ho appena imbattuto il tuo blog e volevo dire che ho davvero apprezzato la navigazione post del tuo blog. In ogni caso sarò sottoscrivendo il feed e spero di scrivere di nuovo presto!
Questo post mi ha fatto venir voglia di organizzare un bel viaggio culturale per visitare Castel Perug...Rigone.
Vorrei andarci per Capodanno, forse sono ancora in tempo per il passaporto.
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