
Il calcio, si sa, è spietato e la dura regola del risultato è giunta con tutta la sua crudeltà anche a Quintanlandia, mettendo a rischio la panchina del mister che aveva portato alla salvezza i falchetti. Il Presidente biancoazzurro ha dato quindi i 7 giorni a Matrecano, che si avvicina così alla partita con la Nocerina seguendo il suo solito programma di lavoro che, naturalmente in esclusiva, Arintignamo presenta ai suoi lettori:
Lunedì: ritrovo con la squadra per uno sguardo fisso negli occhi di 15 minuti a giocatore al fine di verificare se ci sia o meno l'occhio di tigre
Martedì: litigata preventiva con due o tre giocatori con una scusa qualsiasi ( si dopo se vince è merito suo che l ha strigliati, si se perde è colpa loro)
Mercoledì: convocazione dei giornalisti in cui ce se lamenta della pressione dell'ambiente e poi fortuna che la squadra è con lui anche se.. sa si sa questi son ragazzetti che non capiscono un cazzo
Giovedì: in allenamento viene abbandonato il tradizionale albero di Natale, per passare ad una più tranquillizzante difesa a presepe con un 6-4-0
Venerdì: risposta piccata ai giornalisti che criticano: che cazzo volete se sto branco de idioti c ha messo n piedi sta società (che gli ultimi contributi che ha pagato erono n lire) n vale n cazzo...e comunque la squadra è con me.
Sabato: caricamento dell'ambiente attraverso generosi appelli al pubblico Folignate: venite alo stadio merde. Ete magnato la merda fino al'altroieri col Cannara adè che volete? E poi io questa maglia ormai la sento mia...
1 avo' i commenti:
...son pazzo o Totò s'è seduto sopra un ...razzo?!?!
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