LEGGETE E 'N VE LA PIATE

Arintignamo è 'n blog del Grifo.
Perchè arintignamo?
Arintignamo viene alla luce , oggi 23 giugno 2010 , nel momento più buio della storia del Perugia, buio, ma talmente buio che ce vorria 'l gruppo elettrogeno che eva usato Tomassini pel ristorante.
Arintignamo se considera un Ducato virtuale, se entra con lo scopo de parlà del Grifo ma strada facendo, tra 'n incontro col parente de De Giorgio, tra nà cazzata e 'n rifornimento volante per chi è armasto a piedi non se sà dua se va a finì.

Alacciate le cinture e buon viaggio a tutti.

mercoledì 27 ottobre 2010

Quando basta basta

E' facile parlare e lamentarsi senza avere la minima cognizione di causa sulle effettive problematiche.


Arintignamo, senza avere nessuna pretesa ( ce l' ha ) di ragione cerca di guardare oltre il semplice chiacchiericcio di una città lavandaia e prova ad analizzare i problemi, se ce ne sono, riguardo la nostra città.

Da dove iniziare ? 
Senza girarci troppo intorno, parliamoci chiaro. Cosa verrebbe imputato a questa giunta comunale? A tutta la politica cittadina?
E' facile dire " tanto cen sempre quistiti " " e chi li smove " " hann rotto i coglioni " oppure che a Perugia " n' cè n' opposizione " " è tutto n' magna magna " e via dicendo, troppo, troppo facile.

Andiamo nel concreto, una volta ogni tanto.
Il problema più sentito è la criminalità in centro. Secondo alcuni non sarebbe più la Perugia tranquilla di una volta, altri addirittura avrebbero timore a passeggiare la sera in corso Vannucci,.
Non si esageri, Perugia ha i problemi che hanno tutte le città di una media grandezza, sembra questa una città in cui emerge il problema della droga?


Non si esageri per favore. Qualche piccolo problema, come tutti, ma basterebbero un paio di catene o i stivali per gì al Corbara e tutti possono fare la loro tranquilla vasca.

Il secondo aspetto che preoccupa la cittadinanza è quello relativo alla crisi economica.
Chiariamo un fatto : è una crisi globale, è normale che anche Perugia ne possa risentire. Qualcuno prende spunto dalle tante aziende perugine che sono chiuse o che perugine non sono più, si potrebbe fare un elenco, al momento è in stampa il secondo dei 34 volumi.
Ne risente tutto il pianeta, è normale che ne risenta anche la nostra città., come pretendiamo di essere un' oasi felice in questo deserto economico?



Coe si può constatare, parlando delle effettive problematiche in modo obbiettivo si valuta meglio il tutto e sostanzialmente non emergono grandi problemi. Smontate le pregiudiziali polemiche su sicurezza ed economia passiamo ad analizzare un altro aspetto che preoccuperebbe la cittadinanza : i trasporti.
Non ci sarebbero i collegamenti ferroviari? Falso.
E' falso.Ok, è vero, le varie frecce rosse argento o mirra non sono ancora arrivate ma non fermiamoci a banali   sigle o terminologie.


Perchè andare di fretta quando abbiamo il privilegio di vivere in una regione bellissima? Ammirare il panorama umbro non ha prezzo.
Probabilmente, in minima parte, ha ragione chi si lamenta delle infrastrutture stradali , probabilmente qualche carenza esiste, sopratutto verso il confine marchigiano.
Ma anche in questo caso, a quanto abbiamo saputo, ce ne sono i motivi.


Purtroppo il confine coincide esattamente con la faglia appenninica e nonostante i sforzi profusi, il sudore versato e i finanziamenti sostenuti non c'è modo di migliorare il manto stradale della nostra provincia.
Altra questione, il tanto famigerato minimetro'.
Quante se ne sono sentite!
Solo una mentalità provinciale penserebbe che sia inutile, è vero, ci sono dei problemi pratici e logistici ma anche in questo caso è arrivata la soluzione :


E' quasi pronto il nuovo terminal " Curi " , capolinea in tutti i sensi.
Ottimizzare gli spazi cittadini, è questo il segnale. In un momento in cui il calcio perugino vive un leggero calo di prestigio si è deciso di sostituire temporaneamente la stazione all' interno del campo.
Da una parte il parcheggio verrà lasciato per l' intero anno a fiere e baracconi stabili, dall' altra si cergerà, una volta per tutte, di riempire il Curi con i passeggeri in comoda attesa per prendere il metrò.
Al momento, sui costi del servizio vige il massimo riserbo, Arinitignamo nonostante tutto ha preso l' ennesima esclusiva ed è riuscito a vedere l' imminente campagna pubblicitaria.


In definita : Perugia non soffre di alcun problema.
E' una città piena di attrattive e di divertimento, una città che cambia con il passare del tempo ma che mantiene inalterato il suo spirito cosmopolita e aggregativo.
Una città in cui, in ogni zona è possibile trovare di tutto : dall' arte, alla cultura, al divertimento.


Dopo la nerissima pagina del fallimento del Perugia Calcio una nota comunale diceva che " con il calcio non retrocede la città " e lo si dica, è vero.
Perugia resta, con i suoi monumenti, con la sua storia e il suo prestigio. Resta sotto i riflettori con le sue manifestazioni  che attraggono tanta gente e che sono volute e patrocinate da tutta la nostra politica : parliamo di Umbria Jazz, di Eurochocolate, della sua Galleria Nazionale Umbra e della più recente ma di primaria importanza manifestazione gioiosa che si svolge a maggio da 5 anni a questa parte.


     

3 avo' i commenti:

fan75 ha detto...[rispondie]

si slova, l' cartello indica strada l' sapevo ( e come no ) ma quel che conta è la seconda parola del cartello

teno ha detto...[rispondie]

che cazzata

BINDLINO ha detto...[rispondie]

TROPPO BULO...

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