Delitto (im)perfetto

Quest'oggi Arintignamo non farà i consueti approfondimenti tecnico tattici post partita, ma si concentrerà piuttosto nel piccolo dramma umano che ha colpito un suo appassionato lettore che, per motivi di privacy, chiameremo col nome di fantasia Roberto. La compagna di "Roberto" è detta da lui e dagli amici "CASMS domestico" in quanto unico organo in grado di scavalcare i permessi dell'Osservatorio e dei Prefetti e quindi vietare trasferte (solo a lui chiaramente).
Ma stavolta "Roberto" aveva deciso che sarebbe andata diversamente: approfittando del turno di sabato al "Bernicchi" avrebbe aggirato questo divieto sicuro come la morte. Il piano era semplice quanto perfetto, anche perchè curato nei minimi dettagli durante tutta la settimana. Dopo averla convinta di un'inesistente pausa di campionato (causa i pressanti impegni della Nazionale di D) il sabato mattina avrebbe fatto una telefonata in cui tra bestemmie e scuse si sarebbe dovuto trattenere al lavoro anche il pomeriggio.
Tutto in effetti è filato liscio..nessuna telefonata imprevista, nessun avvistamento compromettente e neppure il luogo di ritrovo per la partenza, che pure per un perverso gusto del rischio era stato scelto a soli 100 mt da casa sua, aveva riservato problemi.
Ma, come sempre, Nostro Signore era in agguato e aveva inviato suoi emissari a casa di "Roberto" sotto forma di una cugina di Modena della moglie che da 5 (cinque) anni non metteva più piede nel suolo Umbro.
L'inviata del signore era accompagnata poi dal futuro marito, uno sparnacione juventino col sorrisetto di chi non sa di essere lanciato senza freni a 180 km/h sul muro del matrimonio.
Di solito quando si deve rompere il ghiaccio si parla del tempo, ma naturalmente questa volta si è fatta un'eccezione...e quale miglior argomento che il calcio? "Rimani tranquillo..." pensava tra sè e sè "Roberto" .."questi diranno due cazzate sul Milaninterjuve e poi intervengo io a chiudere, chiedendo se hanno scelto le mattonelle de casa"
Ma gli angeli castigatori non potevano trovare migliore alleato che il Casms domestico, la quale col tono tra il disprezzo e la presa pel culo fa loro " ma lui è del Perugia...."
Quand'ecco che la cugina rivela la sua vera natura (cioè quella di chi va la domenica mattina a casa d'altri: na rompicoioni) e tra gli strilli dei bimbi e il rumore fuori della falciatrice del vicino scandisce nitida la domanda delle domande...CHE HA FATTO IERI IL PERUGIA A CITTA' DI CASTELLO??..."ha vinto" risponde "Roberto" intendendo però non la squadra del cuore, ma l'ennesimo successo del male contro il bene...
Quello che è seguito poi è stata una domenica di musi lunghi, silenzi alternati ad insulti e soprattutto, quello che è peggio,la promessa di un ulteriore giro di vite nelle scelte del Casms domestico...