1) GIRONE APPENNINICO
Qui l'insidia maggiore è data, vista la particolare conformazione in altura di alcuni paesi, dalla dispersione dei palloni a fondovalle.

Il fenomeno se si dovesse ripetere più volte nel corso della partita potrebbe portare alla sua sospensione, anche perchè il regolamento della D prevede come dotazione obbligatoria 2 palloni nuovi, uno scolorito usato nell'allenamento, 2 tango e un èlite. Allo studio della federazione la sostituzione dei due carabinieri con due alpini.
2) GIRONE SARDO
In questo raggruppamento l'incognita è rappresentata dal transito nel rettangolo di gioco di elementi estranei alle due squadre, che potrebbero compromettere il regolare svolgimento della gara. Un rischio per altro presente anche, pur se in forma minore, in alcune aree ternano-reatine.

3) GIRONE UMBRO
In questo girone troneggia quella che è indicata da tutti gli organismi addetti alla sicurezza come una vera e propria bomba innescata all'interno del rettangolo verde, una spada di Damocle sui 23 uomini in campo: il guardalinee-dirigente-tifoso

una figura, spesso selezionata dalle società tra i suoi componenti più sanguigni ed illetterati, in grado di colpire a seconda dei casi col fioretto della bandierina o con la clava dell'ombrello. Completamente all'oscuro del fuorigioco e del regolamento in generale, è potenzialmente in grado di trasformarsi in pochi secondi da assistente dell'arbitro in suo peggior nemico.
4 avo' i commenti:
hahahahaah a pari posto con il polipo hahahahaahahahahahahahahahah
FANTASTICO ... poi l' introduzione " Non ci concentreremo stavolta su approfondite analisi tecnico-tattiche " , va bhe, per una volta non semo andati nell' aspetto tecnico tattico anche se vedendo la foto per giocà nel girone sardo ce vorrebbe na bona ala ...
No l polpo è inarrivabile...
ormai sei assunto al rango di "professionista" della cazzata libera...
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