Grifonissima 2010

Come anticipato dalle nostre prestigiose colonne è terminata l' emozionantissima Grifonissima 2010.

Ai nastri di partenza erano presenti tutti i recordman degli ultimi anni.

E' stata una gara dura, si diceva, tant' è vero che il sindaco Boccali ha avuto il suo bel da fare per far rispettare tutte le regole, pare che solo per dare lo start alla partenza abbia consumato tutte le cartucce del distretto militare, per quanto gli atleti erano ingovernabili il folto pubblico ha aspettato più di quello che fanno i senesi con il palio.

Come potete vedere dalla foto scattata nel momento saliente della gara il vincitore è risultato Damaschi.

Una vittoria a dir la verità meritatissima ma che ha colto un po' tutti di sorpresa dato che questo vigoroso atleta era alle prime gare professionistiche ,infatti nonostante le doti fisiche aveva sempre preferito cementarsi con i dilettanti.

Secondo un sorprendente Santarelli, arrivato appena in tempo utile per iscriversi ha dato il meglio di se stesso facendo un invidiabile tempo di ' 11.05 , “ sono soddisfatto – ci dice Piero - “ sono stati premiati i miei allenamenti, dopo Reggio Emilia, Ravanna ed Arezzo posso solo migliorare”.

In terza posizione la spunta Ermini, l' atleta toscano nonostante il percorso scritto coach Ballerini era leggermente sbagliato ( l' aveva fatto arrivare a Todi ) ha recuperato alla grande mostrando una invidiabile forma atletica , “ Mi avevano detto – ci dice – che era una gara dura ma non pensavo a questi livelli, mi è servito da insegnamento che se dovessi tornare a Perugia dovrò correre ancora più forte”.

Torello se la cava con un quarto posto che servirà a farlo riflettere sulla sua condizione fisica.

“ Ho dovuto fare tutto da solo – ci dice – non è stato facile, ho cercato allenatori e preparatori ma niente, ostracismo bello e buono. Se sono interessato ad altre corse amatoriali? No, il mio livello è questo e se non trovavo chiuso l' ascensore del mercato coperto sarei partito alla pari ed avrei vinto.”

Nota dolente un Pieroni ormai sul viale del tramonto, una stella che sta' spegnendosi, una stella che però non accetta la realtà, sentitelo : “ Fisicamente sto' bene, mi sento in forma e a Perugia sono venuto con le migliori intenzioni, mi spiace per il mio pubblico, per la gente che puntando su di me mi ha dato fiducia, la colpa di questo risultato, tengo a precisare, non è la mia ma tutta del mio allenatore mi diceva di correre , di correre che dietro avevo gente ma purtroppo, come si è visto, dietro non c'era nessuno.”