Riepilogando.
'l Perugia inizia alla grande il 2012, stratosferica partita contro l' Aversa Normanna e massima concentrazione in vista della partita della pace a Chieti. Dal momento che se giocava in casa e non potendo quindi scannacce con discorsi tipo accrediti, tessere e compagnia varia c'è bisogno di ulteriori stimoli.
Ce se prova in tutti i modi a mettela sul lato tecnico, che la società ha sbagliato a da vià tutte le punte, che 'l por Tozzi gioca co' la stessa frequenza con cui passa 'l Freccia Rossa a Fontivegge, che 'l modulo, tanto per cambià, era sbagliato.
Ma no, nun basta.
Stavolta a giocà il jolly è la fantastica coppia Tramontana - Ferroni, l' uno, 'l bon Moreno, è quillo che ì piace a vede' dal buco della serratura e quil' altro, Antonello, è quello del mitico articolo, in lizza fino alla fine per il premio Pultzer, del famosissimo " tesoretto de covarelli ".
E che te fanno sti due?
Dopo una lunghissima ricerca approfondita, sentito i massimi esponenti de l' alta finanza internazionale, scandagliato ogni minimo dettaglio della situazione ecco che nella tarda serata de domenica te button sù lo scoop!
Moreno esce alle 23.30 e Antonello lo si legge la successiva mattina sulle colonne del Giornale dell' Umbria, sè pò quindi tranquillameente dì che è 'no scoop finito alla pari.
Peccato, sarebbe bastato veramente poco ad uno dei due per arrivare prima ma casualmente, molto casualmente invece arrivano alla verità nello stesso momento.
Quan se dice il caso.
E quisto semo a lunedì, 'l lunedi, come se sà, è la classica serata degli approfondimenti.
C'e n tutte quelle trasmissioni che te spiegono per filo e per segno quello che è accaduto 'l giorno prima.
Stavolta però se parla dello scoop, a Tef c' Damaschi, Mariani se veste da Raffalella Carrà e che te combina? Prima tiene a ribadì che lù l'eva già ditto, tramite le profezie del Mago Paracelso ( solo a nominallo saria da toccasse i coglioni ) e pù l'arduna tutti, 'l pres in studio, Moneti e Frankie al telefono.
Frankie è 'n cazzato come na iena, Moneti sta tal suo, Damaschi dispensa consigli che tocca fassene na ragione, che tanto Perugia è cusì e che tocca pensà solo tai programmi.
Ma 'l bello ariva più tardi, quando 'ncumincia la trasmissionee de Marioni.
Che, sconsolato, apre dicendo che purtroppo è costretto a parlare ancora di queste cose, e dalla faccia tutto se pol dì ma non che nnè sincero.
Arsentim Frankie e nun glie passata per niente, è 'ncazzato peggio de prima.
Ma stavolta a piassela è anchhe Tramontana, Moreno infatti ad un certo punto, sentendo le parole di Frankie, capisce che il vice pres. 'l sù articolo non l' eva manco cacato de striscio e scatta orgogliosamente a ribadire che lo scoop è anche il suo, che anche lui era arrivato, più o meno, alle conclusioni de Ferroni e che ta lù i piace a vede' dal buco de la serratura.
Frankie più o meno ì fà capì che stavolta s'era acostato troppo ta la serratura e la porta ì va a finì tai denti : minaccia de querela e conseguenziale risarcimento danni.
Finisce la telefonata con Frankie e via, arsentim Damaschi, che, che anche stavolta ribadisce de non dà troppo peso ta ste cose e che tocca concentrasse tai programmi.
'l programma da concentrasse del Pres dovria esse stato quello del martedì sera, da Bistino.
E 'nfatti, tra na domanda e na risposta, cronometro alla mano ce vol circa mezza puntata, con che te scappa 'l pres? Che se lava dai coglioni, perché non c'ha più voglia e che arcaccia ogni volta che entra allo stadio. La prima reazione è quilla de capì che cazzo cucinono dentro al al Curi e la seconda è comunque de rassicurazione, avendolo detto da Bistino non pò esse altro che 'na cazzata.
E 'nvece no, 'l ribadisce in una drammatica intervista verità allo stesso Tramontana, il quale, ad un certo punto gli chiede se tutte queste voci, queste notizie sono secondo lui indotte da qualcuno.
Praticamente ha fatto come Marzullo, fatte 'na domanda e datte 'na risposta.
Poche ore
dopo, e semo a mercoledì, ecco l' altro scoop.
Ta 'l
Corriere dell' Umbria, nella pagina dedicata al Perugia ( per
trovalla basta a gì 'n fondo poco prima de gli annunci mortuari ) casualmente, ma molto casualmente scappa fori che Damaschi n' avrià potuto fa 'l presidente per
qualche cazzo capitatogli quasi 'l millennio passato.
Qualcosa ha a che fa co' na ruspa o qualcosa del genere e ecco che me ritornono in mente quando all' inizio del mandato disse che de tutto toccava parlà ma no de ruspe al Curi.
'n poche parole, tra giocatori che scommettono anche su quanti vaffanculo pigliono e presidenti che vendono anche i seggiolini de la tribuna tal nostro ì dicono che nun pol fa 'l presidente per via de 'na ruspa, sembra la famosa scena de Jonny Stecchino quando 'n Sicilia poteva fa quil chì pareva ma nun toccà i mandarini.
Damaschi, e semo a ieri, se dimette.
Tal comunicato se legge che Moneti diventa amministratore unico o qualcosa del genere, de Frankie se perdon le tracce, starà a coprì 'l buco de la porta ta Tramontana?
'n connferenza stampa ce tranquillizzon ta tutti, Moneti ce dice che da oggi se parla solo de pallone ( capito Mister chi ha da giocà domenica? ) ; che tocca esse tutti più buoni e che tocca concenracce solo a vince 'l campionato. 'l prossimo anno? Vedremo.
Damaschi dal canto suo dice che lù c'è ma nun c'è ( più o meno quil che ì tocca fa ta Sansotta ) e che tocca concentracce a vince sto campionato. 'l prossimo anno? Vedremo.
Clima cordiale e sereno, tanto sereno che stamattina a legge i giornali se capisce tutta la serenità e cordialità de Frankie che dice " Mi sono rimesso totalmente alla verità degli umbri. Non voglio fare polemiche ma non salto di gioia, sono arrivato che avevo deleghe e firme , ero qualcosa. Oggi non sono più niente. "
'l prossimo anno? Manco pel cazzo! Ma questa è solo 'n interpretazione mia.
'n tutto questo se adegua anche Marchin de Taccucci, che prima ce fa passà 'na quindicina de giorni col magone arvede' 'n contunazione 'l rigor de Allegri col Venezia e 'l gol de Negri contro 'l Verona e pù, capita l' antifna te fà arvede' fino a lo sfinimento la batosta che en preso 'n casa contro 'l Catanzaro.
Che ce vol dì, o Mà, che tocca 'n cumnicià a rimpiange anche sto fantastico campionato de C?
Damaschi, Moneti e Santopadre, com' era quil ritornello de la Sora Camilla?
9 avo' i commenti:
Bel post, un'unica cosa però: in Sicilia non devi tocca le banane, no i mandarini!
Tutto sostanzialmente corretto, anche se le interpretazioni sono vostre ed un giorno dovrete fare un passo indietro. Non sono problemi miei.
Quanto al non esse cacato manco de striscio perchè l'articolo non l'eva letto, questa è la sensazione che ha voluto dare. E' quello che avete sentito dalle telefonate pubbliche. Non fate l'errore di accontentarvi di poco...
Tramontana
avevi l opportunità di spiegare ai nostri milioni di lettori di spiegare per filo e per segno quello che è successo, ma niente, non hai voluto accettare questa intervista verità a cuore aperto...
adè te tieni le nostre considerazioni e poi oh, alla più brutta chiedo scusa, non me sembra nel caso de esse il primo, o no?
Sulla tua bella ricostruzione ce manca l'atto finale,quello piu' significativo per capire il tutto:
i "bellissimi" complimenti familiari che il signorone de laggiu' ha fatto al pres alla riunione dei soci, definita "burrascosa" ma che ha sancito la fine del rapporto tra il pres e quello de laggiu'.
Ade' capisco perche' glie veniva al pres quella strana e indefinita sensazione di nausea.Lu' c'avra' mille difetti ma di fronte a sti signoroni,strano,ma non c'è bisogno de ariva' al curi per ave' le stesse sensazioni de arcaccio !!!!!!
...me sa che va a finì che quisto è 'lsito più credibile de tutti!!! ...e ancora c'è gente che chiacchiera a Perugia!!! :-(
me è vero che dal notaro onno fatto a botte?
Di tutta sta storia, che é triste, una cosa non l´ho capita.
Tocca arpartí dai tempi de Covarelli quando Gatto Silvestro s´é trovato in mano un estratto della camera che diceva che il Perugia era stato venduto ad un sommozzatore nullatenente (bombole a parte).
Il ritornello che ho sentito piu´volte in quell´occasione é stato quello dei giornalisti ciechi e disattenti, e che tutti tifosi compresi dovevano imparare la lezione ed essere piu´vigili in futuro.
E´vero che si trattava del Perugia e non di una societá privata del Bircio, ma alla fine le societá riconducibili ad un proprietario sono dei vasi che comunicano, se succedono delle stranezze da una parte é molto probabile che piova anche dall´altra e se si vuole essere "attenti" non si puo´prescindere dalle societá private, che dovrebbero produrre gli utili che in parte vengono reinvestiti ne progetto-giocattolo personale squadra di calcio.
Adesso capita che sto signore , "Tramontana", mette nero su bianco dei dati pubblici, perché pubblicati in camera, su un passaggio di mano di una importante societá di uno dei soci del Perugia, la societá che produce i profitti che Santopadre decide in (piccola) parte di reinvestire nel giocattolo squadra di calcio.
Non trovo nulla di sbagliato né ad andare a vedere, né a parlarne, né a fare domande in merito a Santopadre, né capisco perché Santopadre si senta violato nella privacy, perché si parla di "scavare nel privato" (???) "fare le pulci", proprio perché sono dati PUBBLICI, e potrebbe semplicemente rispondere "di queste cose non parlo" oppure, semplicemente spiegarli, invece si stizzisce.
L´unico appunto, quello sí, che io farei al Sig. Tramontana, ripeto che io farei, opinione mia personalissima, é la maniera un po´troppo narcisista di porsi, la faziositá nei modi di fare in certe domande... ma non discuto che ad altri possa piacere cosí.
Da lí, pero´, a dire che i due articoli in questione siano le cause di "eventuali" disgrazie del Perugia...
tutto giusto Slova, l'unica cosa però che mi sento di appuntare è che è vero che c'è stata la cessione di quella società, ma da lì a dire che il marchio non è più suo o che quella società produce i profitti di Santopadre è solo una congettura. Parliamo di una società con 10 mila euro di capitale sociale (come la ge.se. di Barbieri) che non si sa bene cosa rappresentasse nella galassia SP
quello che a me è risultato strano non è la notizia, su quello concordo con te slova, ma la tempistica di due articoli quasi identici usciti praticamente in contemporanea, se la cosa è stata casuale allora è da guinnes dei record!
come se ci sia stata una volontà prima di " bastonare " santopadre e pochi giorni dopo damaschi... l unico dubbio che ho è se questa guerra é tra di loro oppure che sono tutti e due vittime di qualche mano superiore... io propendo più per la prima
Posta un commento