I pochi giocatori che ancora non si sono mai infortunati (cioè 2 o 3) stanno facendo ricorso a tutti i sortilegi possibili, leciti e non leciti.
Ma la società ha sempre dimostrato di saper intervenire all'occorrenza, come quando c'era da mandare la squadra in ritiro o quando ha dovuto ritoccare qualcosa in fase di mercato di riparazione. E di fronte a cotanta strage ha attuato un piano pressoché infallibile per, se non evitare del tutto, almeno ridurre drasticamente il numero degli infortunati.
In vista dell'arrivo dell'influenza invernale, a parte il solito vaccino, è scattato l'obbligo per i giocatori di indossare sempre berretto e sciarpa di lana quando si trovano in luogo aperto, evitare contatti con estranei per limitare le occasioni di contagio e andare a letto non più tardi delle 22 dopo un'abbondante razione di latte o camomilla con il miele.
Per evitare invece il protrarsi di lesioni muscolari, mentre sussisterà qualche rischio nel corso delle partite ufficiali, si è deciso di intervenire drasticamente sulle metodologie di allenamento: basta con le inutili e pericolose sedute sul terreno di gioco, basta con gli attrezzi delle palestre la cui bontà ed efficacia sono tutte da dimostrare.
La società ha provveduto immediatamente a fare dei lavori di adeguamento degli attuali spogliatoi per creare degli ambienti di lavoro più consoni per la nuova situazione che si è venuta a creare.
Finalmente non sentiremo più parlare di contratture, stiramenti, elongazioni, lesioni muscolari, pestoni e contusioni varie durante la settimana.
Arintignamo, come sempre, arriva prima degli altri ed è in grado di proporvi in anteprima assoluta le immagini della nuova infallibile metodologia di allenamento posta in essere da mister Battisitini per abbattere il problema degli infortuni.

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