Perugia, alta tensione.

La situazione intorno al Perugia Calcio si fa sempre più tesa.

No, purtroppo non si sta parlando dell' imminente amichevole Arintignamo - Perugia,  " amichevole " , che è bene ricordarlo, potrebbe costare le vacanze ai giocatori del Grifo.

Intervistato telefonicamente infatti il Presidente Damaschi avverte tecnico e giocatori . “ Quella che ci aspetta sarà una partita molto delicata, conosciamo tutti il valore di Arintignamo e dell’ importanza che questo incontro ricopre  per l’ intera città, non voglio assolutamente cali di tensione ed esigo massima concentrazione. In caso di sconfitta? I giocatori già sanno che dovranno fare le vacanze a Bettona, che per carità, bella è bella ma nun me pare de ave’ visto tutte ste spiagge bianche.”

Quello che è accaduto in precedenza e che soltanto ora è stato svelato assume tutti i connotati di un vero e proprio giallo.

E’ stato indubbiamente un fatto molto grave.

E’ accaduto nella notte dei festeggiamenti per la vittoria della coppa Italia, e naturalmente esclusivista della cronaca è Arintignamo.

Quello di Sergio Ramos del Real Madrid evidentemente non è  stato un caso isolato.

Appena tornati da Lanciano la squadra è salita in centro per festeggiare con i propri tifosi la conquista della Coppa Italia.

Damaschi, come di sua consuetudine, volendo dei festeggiamenti sobri, aveva noleggiato un autobus che fosse idoneo al contesto.

Da fonti ufficiali Arintignamo è venuto a conoscenza che la rottura con il socio forte Fedeli è avvenuta proprio in questa circostanza.

Franco, volendo dare maggior risalto al trionfo ( i su’ figli erano a fa na vasca ‘n corso Vannucci n.d.r. ) decide autonomamente senza sentire nessuno degli altri soci e tantomeno il Presidente Damaschi, di sostituire l’ obsoleto postale con un fiammante autobus proveniente addirittura da Roma.

Chiama con se tutta la squadra ( tranne il Pres. ) e si mette alla guida.

Durante i festeggiamenti per la vittoria della coppa Italia, un giocatore, si conoscono generalità ( E.F. ) e una breve descrizione ( secco guasto, folta criniera dietro la testa, perche davanti dice che glie 'mpiccia per guidà la machina,toscano e ultimamente si vede girare spesso co 'n gufo gigante de plastica t' la testa) in evidente stato di ebrezza, faceva cadere il prezioso cimelio. 

L'autista del bus inspiegabilmente anziché  frenare dava una piccola accellerata, riducendo la coppa 'n gumitlo de ferro...una volta accertata la disgrazia la folla inferocita voleva la testa del conducente.

Fedeli, intervistato dopo il grave fatto, si è cosi giustificato :" Scusate tanto ma me credevo che nnun era la coppa , ma che era Arcipreti ,sinnò evo frenato,davero nun è colpa mia...è colpa del ds".

Per espiare le proprie colpe, il nostro sfortunato autista, si è ritirato in convento pregando ore e ore un santo a lui tanto caro.

Come andrà a finire non è dato saperlo, l' unica cosa certa è che per Arintignamo non esistono segreti.