LEGGETE E 'N VE LA PIATE
Arintignamo è 'n blog del Grifo.
Perchè arintignamo?
Arintignamo viene alla luce , oggi 23 giugno 2010 , nel momento più buio della storia del Perugia, buio, ma talmente buio che ce vorria 'l gruppo elettrogeno che eva usato Tomassini pel ristorante.
Arintignamo se considera un Ducato virtuale, se entra con lo scopo de parlà del Grifo ma strada facendo, tra 'n incontro col parente de De Giorgio, tra nà cazzata e 'n rifornimento volante per chi è armasto a piedi non se sà dua se va a finì.
Alacciate le cinture e buon viaggio a tutti.
lunedì 21 marzo 2011
Len viste tutte.
Si sapeva, si immaginava, si tremava che sarebbe arrivato questo giorno.
Che lemme da vede' tutte era stato detto chiaramente fin dalla prima trasferta di Sansepolcro, passando per il Bernabeu di Deruta, salendo nelle cime innevate dell' Amiata fino il catino inferanale di Monteriggioni.
Ma sarebbe stato nulla, già si sapeva, rispetto alla trasferta del Curi.
Intanto la prima notizia : il Coordinamento per non venire veno alle proprie tradizioni è partito alle 10.30, destinazione lago Trasimeno, fermata alla darsena di Passignano e arrivo a Perugia per seguire la partita.
La seconda notizia è che indiscutibilmente, se col bircione l' anno scorso si è toccato talmente il fondo da esse scappati con le mani e coi piedi in Nuova Zelanda ieri è stato veramente il punto più basso del Perugia in 106 anni di storia ( Giulie, lassa gì co' sto 1901 ).
Il tifoso, si sa, è attaccatissimo alle proprie tradizioni che si tramutano in vere e proprie scaramanzie.
Quest' anno poi, visti i risultati, ancora di più.
Perché mai cambiare proprio oggi? Ci siamo detti ieri mentre sciarpa al collo ci si apprestava a partire per l' ennesima trasferta.
Accettare la categoria in fondo è anche questo : via la puzza da sotto il naso e pronti a vivere gli ennesimo 90 minuti di fuoco, Deruta e Milano è la stessa cosa, no?
Quindi, partenza intorno alle 12 con classico panino al sacco.
Come sempre, a metà strada, ci siamo fermati a mangiare, saranno state le 12.07 e si era in via Settevalli.
Man mano che ci si avvicinava allo stadio cresceva la tensione, eravamo davanti al Capitini, si parlava di una buona affluenza di tifosi del Grifo ed infatti vedevamo parecchie macchine festanti con le sciarpe biancorosse; l' esperienza, però, vuole che in questi casi la guardia non si abbassi mai.
Il pericolo di qualche agguato è sempre dietro l'angolo.
La situazione era comunque tranquilla, prendiamo per Via Cortonese e con la macchina ci dirigiamo verso lo stadio.
Il pericolo diffida è sempre dietro l'angolo (un mio amico l' ha presa per non aver centrato perfettamente la macchina sulle strisce di Pian di Massiano ) e quindi da ligi tifosi andiamo verso il settore ospiti della curva Sud.
Chiuso, stranamente chiuso.
I ponteggiani hanno concesso la Nord, siamo in trasferta a casa nostra.
Della partita meglio non raccontare nulla, solo chi c'era ed ha avuto la fortuna di vievere questo derby può capire le emozioni e la tensione che ha creato, si può fare solo una disamina esclusivamente tecnica : l' impressione non è che abbiamo la spia rossa accesa, è che sè proprio fulminata.
Per il resto tutto bene, con un piccolo accorgimento che magari servirà per la prossima volta ( la toccata de coglioni non solo è consentita ma è obbligatoria ) : scrivete chiaramente il campanello da sonà che sennò ce se risbaglia n' altra volta, grazie.
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1 avo' i commenti:
e senno che s'arcontava....troppo semplici nn ce piaciono.
Semo da triller e sorbe violente arcordamse sempre.
Forza e coraggio malati di grifo
Grifo 71
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