Sì nnèn matti 'n cli volemo

Perugia, città tradizionalmente accogliente, è prontissima per abbracciare i piccoli cugini di Gubbio che grazie al loro bellissimo campionato stanno approdando in serie B.
Diciamolo chiaramente, IL GUBBIO E' GIA IN SERIE B.
E Arintignamo augura di tutto cuore al mitico squadrone rossoblu di proseguire in questa fantastica cavalcata.
Tanti tanti tanti cari auguri.



Succede però che il Marcanà del Barbetti non sia idoneo al campionato cadetto.
Quale miglior occasione allora per far tornare il grande calcio al Curi?
Ne è di questo avviso tutta la stampa regionale e chiaramente i fantastici tifosi egubini, che entrando in punta di piedI ed in maniera molto educata, chiedono al Capoluogo se sia  possibile disputare qualche partita di serie B al Renato Curi.

La risposta, chiaramente , è affermativa.
E anzi, sotto consiglio della stampa locale pare che sono pronte anche le scuse a tutta la città di Gubbio se i nostri colori sono diversi dai loro, Damaschi pare sia pronto a cambiare anche la divisa.
Inoltre, imitando i laziali, sembra che nelle future gare del Perugia dal prossimo anno verrà slegato un lupo vero che scorrazzerà docilmente in tribuna.

Sempre, chiaramente, se non diamo troppo fastidio.
Altrimenti per non rovinare il campo potremmo andare a San Sisto e Castel del Piano.

Arintignamo, comunque, consiglia a tutta la città egubina di prendere in esame queste validissime alternative, il nostro è chiaramente un umile e disinteressato consiglio onde evitare spiacevoli episodi che, siamo sicuri, non accadranno mai.

Vista la nutrita affluenza al Barbetti, perché non buttà su qualche colata de cemento, molto in voga da quelle parti, per ristrutturare il teatro romano?

Oppure si potrebbero adottare delle futuristiche barriere mobili, magari un pò scomode ma che farebbero entrare in piena sintonia, un corpo unico, la squadra con i propri fantastici, inimitabili tifosi.

O magari un ritorno al passato, un vedere la partita come si usava una volta, forse un pò scomodo ma che consentirebbe al calcio egubino di ancorarasi ancora di più con le proprie tradizioni.