LEGGETE E 'N VE LA PIATE

Arintignamo è 'n blog del Grifo.
Perchè arintignamo?
Arintignamo viene alla luce , oggi 23 giugno 2010 , nel momento più buio della storia del Perugia, buio, ma talmente buio che ce vorria 'l gruppo elettrogeno che eva usato Tomassini pel ristorante.
Arintignamo se considera un Ducato virtuale, se entra con lo scopo de parlà del Grifo ma strada facendo, tra 'n incontro col parente de De Giorgio, tra nà cazzata e 'n rifornimento volante per chi è armasto a piedi non se sà dua se va a finì.

Alacciate le cinture e buon viaggio a tutti.

martedì 22 febbraio 2011

Scusa borsellin si te tormento

L' Africa brucia, la crisi economica è sempre più delicata, non si sa se la Fiat verrà spostata a Detroit, il governo è a puttane.
Temi da prima pagina, problematiche serie che affliggono questo periodo, che creano preoccupazione.

Ma questa mattina, vedendo la locandina del Giornale dell' Umbria anche Arintignamo si è reso conto del vero, unico, gravissimo problema che attanaglia anche la nostra città :





E' stata finalmente approvata la tassa sulle disgrazie.
Di cosa si tratta?
In poche e semplici parole non è altro che una vera e propria tassa che è stata inserita nel decreto Milleproroghe varato dal Senato.
In caso di calamità la regione colpita, se non ha risorse sufficienti, dovrà aumentare le addizionali ed anche l'accisa sulla benzina.

Siamo andati, come nostra consuetudine, a fondo della questione.

Perugia, inutile ricordarlo, vanta una serie di calamità da far impallidire Bertolaso, disgrazie che oltre causare un gravissimo danno morale ora incideranno anche sotto il punto di vista economico.
Quali, dunque, le calamità a cui i perugini dovranno far fronte?

La prima, in ordine temporale ( il decreto è retrattivo al 2006 n.d.r ) è senza dubbio quella avvenuta a gennaio di 5 anni fà.
Perugia che si stava rianimando dopo la catastrofe di pochi mesi prima, Perugia che stava rialzando la testa, Perugia che tornava a sperare ricadde di nuovo nell' oscurità totale.



Un duro, durissimo colpo che colpì tutta la città.
Ma niente, purtroppo, a quello che doveva venire negli anni successivi.
La parentesi romana non fu catastrofica, in caso fu comica ma su questo, al momento, ancora non si paga nulla.

Giugno 2010. La catastrofe,
Quando l'uomo non può nulla difronte alla natura, quando i cittadini si sentono impotenti davanti a queste catastrofi. Dal tornado Katrina degli Stati Uniti a quello Leonarda di Perugia.


Nonostante tutto gli esperti ne erano al corrente e avevano avvertito chi di dovere. Una sorta di " al lupo al lupo " che però nessuno, se una marmaglia di piccoli abitanti allarmati di una città lavandaia che ne avevano diffuso la preoccupazione. Ma le Tv smentivano, rassicuravano dicendo che era tutt'aposto.

Solo adesso, a distanza di mesi, emergono fuori i veri motivi di quella catastrofe.
Un monito che deve servire a tutti ( capito pres ? ) , che serva da lezione a capire una volta per tutte che il lavoro dell' uomo non deve mai andare contro la natura.
Se sbagliare è umano, perseverare è diabolico, arintignare vorrebbe dì esse proprio scemi!



Catastrofi passate, ma anche catastrofi future.
Ne sono consapevoli più che in città nei borghi periferici, in quei borghi dove si respira ancora l'aria e le buone abitudini di una volta.
E che potrebbe bastare un niente, una sciocchezza, un campionato perso che oltre che prenderlo con filosofia farebbe anche rosicà de brutto.
Sarebbe una vera e propria catastrofe a cui tutti i santi, beati, solari, filosofici cittadini dovrebbero mettere mani al portafoglio.


Ma nella vita bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno.
Perugia in questo campo è bravissima : dal 2005 più che il bicchiere mezzo pieno vede na damigiana che butta!
E allora basta pensare a queste disgrazie, basta pensare al passato, c'è un detto che dice che i mali ( come le disgrazie ) non semèpre vengono per nuocere.

Tu sta' a vede' che ...

     

1 avo' i commenti:

MAX MALTESE ha detto...[rispondie]

Uh Signur ...la coppa co le recchie grosse ...magara!!!

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