I figli del poro schifoso

 

Chiariamo subito : a NOI la porchetta non piace e anzi, se VOGLIAMO dirla tutta siamo anche musulmani.

Ma non è questo il problema, qua entrano in gioco altre cose, qua si parla di rispetto e di considerazione.

Ebbene, CI giunge sorprendentemente una voce che ancora non ABBIAMO approfondito ma che Ci amareggia e CI fa’ pensare che a volte a nulla valgono professionalità, impegno e dedizione. Ebbene si, NOI che SIAMO stati sempre al di sopra delle parti, NOI che con professionalità abbiamo scritto le prime pagine di questa nuova storia, NOI che ABBIAMO informato i nostri lettori cercando di non essere tifosi ma solo con il DOVERE MORALE E PROFESSIONALE della cronaca dei fatti , NOI, DICEVAMO , SIAMO stati tagliati fuori dalla cena che la società ha organizzato con la stampa.

Chiariamolo subito : a NOI la porchetta non piace e anzi, se proprio il Presidente lo vuol sapere, CI fa anche schifo.

Chiaro che CONTINUEREMO con il NOSTRO lavoro, chiaro che lo FAREMO con la solita competenza ma che sia CHIARA una cosa : da adesso in poi non FAREMO più sconti a nessuno.

A nulla, cari lettori, vale il misero comunicato che CI hanno mandato, a nulla varranno le flebili e anche patetiche scuse che CI hanno fatto. Da adesso, CAMBIAMO registro, pane al pane ( quello che non ci hanno dato ) e vino al vino.

A meno che :

- Da oggi pomeriggio fuori dallo stadio TROVeremo un buono a partita per un panino che non PIACENDOCI DEVOLVEREMO in beneficenza.

- Da oggi  un esponente della società, a rotazione, ci INVITI almeno una sera a settimana dalla Maria, la porchetta no ma ta la classica torta cle salsicce de no G’ NEL dicemo.

- Da oggi ad ogni partita casalinga del Perugia non TROVEREMO un buono pasto da consumare nei migliori bar di Perugia.

Sia chiaro : a NOI la porchetta non piace, ma almen na fetta de mortatella ce la potevon offrì